2000

CARMEN – GRANDE CASTEL, BELLINZONA – LUGLIO 2000

“Buona prestazione anche dell’orchestra, che ha giocato molto bene tra vari volumi sonori della partitura e ha offerto una musica pulita, piacevole ed elegante.”
- Corriere del ticino, Massimiliano Martinoni – 24 luglio 2000

“Il direttore Carlo Palleschi e l’Orchestra Sinfonica Cajkovskij di Mosca si sono disimpegnati con prestazioni encomiabili.
.....il modo appropriato con cui direttore ed orchestra hanno tornito le melodie e prodotto gli effetti di colore.”
- La Regione, Carlo Rezzonico – 24 luglio 2000



WAGNER, WESENDONK LIEDER/TANNHAUSER OVERTURE
STRAUSS, 4 ULTIMI LIEDER, VALCHIRIE – TEATRO POLITEAMA GRECO, LECCE- MAGGIO 2000

“Nell’una e nell’altra opera, Palleschi (che ha diretto a memoria) ha creato intorno alla voce l’ideale cornice sonora, densa, ricca di pathos, capace di suggerire magiche visioni. ........ la celeberrima Cavalcata delle Valchirie, diretta da Palleschi con grande slancio, e l’overture dal Tanheuser, resa con efficace equilibrio fra momenti grandiosi ed appassionati.”
- La Gazzetta del mezzogiorno, Nicola Sbisa – 29 maggio 2000



TURANDOT - TEATRO POLITEAMA GRECO, LECCE- MARZO 2000

“Carlo Palleschi ha tenuto saldamente in mano la situazione conferendo al tutto una compattezza scultorea nella quale voci ed orchestra si fondevano in un incandescente blocco sonoro di grande suggestione.”
- La Gazzetta del mezzogiorno, Nicola Sbisa – marzo 2000



I DUE FOSCARI - TEATRO POLITEAMA GRECO, LECCE- FEBBRAIO 2000

“Carlo Palleschi ha saldamente guidato orchestra e coro, imprimendo all’azione l’ideale carica drammatica, con un calore peraltro era sensibilmente rispettoso dei momenti di più intimo abbandono; esemplare poi l’equilibrio fra golfo mistico e palcoscenico.”
- La Gazzetta del mezzogiorno, Nicola Sbisa – febbraio 2000

“…diretta con tempi serrati, vigore e precisione da Carlo Palleschi.”
- Quotidiano, Eraldo Martucci – 29 febbraio 2000



REQUIEM, VERDI – TEATRO POLITEAMA GRECO, LECCE

“Diretto da Carlo Palleschi Il <> di Verdi infiamma Lecce
Carlo Palleschi, che ha diretto senza spartito, ha affrontato il grande affresco verdiano con incredibile concentrazione riuscendo a trasmettere sia le vibrazioni più intime, sia le straripanti emozioni che costellano la stupefacente partitura. Frutto della sua squisita sensibilità certamente, ma parimenti del grande approfondimento della pagina e del mondo dell’autore che gli ha consentito di andare oltre la superficie di una brillante esecuzione. Miglior esordio quale direttore musicale non poteva immaginarsi. D’altronde, già nella direzione del Macbeth, nella scorsa stagione, aveva impressionato molto favorevolmente, ottenendo un grande successo personale e aprendosi così la strada all’incarico direttivo. L’orchestra sinfonica di Lecce ha dato il meglio di sé, galvanizzata dall’espressività del gesto di Palleschi e, soprattutto nel settore dei fiati, è apparsa straordinaria.”
- La Gazzetta del mezzogiorno, Antonio Montinaro –30 gennail 2000


“Il direttore Carlo Palleschi ha confermato di avere un gesto chiaro e preciso, realizzando senza eccessive sbavature l’equilibrio tra i vari settori strumentali.
Sul piano interpretativo ha optato per tempi serrati e concisi.”
- Quotidiano, Eraldo Martucci – 30 gennaio 2000